Il Villaggio per Crescere a Roma si trova nella periferia a Nord, a pochi chilometri dal centro di Roma, in via Ildebrando della Giovanna all’interno del quartiere Massimina (XII municipio). È una zona in piena espansione demografica che sta cambiando velocemente aspetto: dall’essere un piccolo centro abitato dove si conoscevano tutti ora sorgono numerosi cantieri in continuo sviluppo, e dal supermercato a gestione familiare si stanno moltiplicando i grandi supermercati.
Il quartiere è stato scelto negli ultimi anni da molte famiglie giovani che non hanno conosciuto la “nonna Giulia”, la signora dell’alimentari a conduzione familiare che in casa sua rendeva felici i bambini la domenica, vendendo loro le caramelle a 50 lire; ma ancora oggi trovano luogo le memorie di un tempo in alcune attività commerciali rimaste immutate, come il forno, l’edicola e il piccolo alimentari.
Il cambiamento è anche un vento di rinnovamento, la zona è viva di gruppi e associazioni che tentano di creare una rete tra gli abitanti del quartiere, il loro obiettivo è quello di occuparsi e prendersi cura degli spazi pubblici dedicati al tempo dello svago e della socialità come parchi, strade e servizi.
Sul territorio sono presenti Associazioni e Cooperative che rivolgono le loro azioni alle famiglie che hanno nelle tre parrocchie e nei tre parchi pubblici dei luoghi di aggregazione molto frequentati, punti di riferimento comunitario per grandi e piccoli. Così come le scuole pubbliche, che dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di
secondo grado accolgono bambini e ragazzi del quartiere, e anche noi! Siamo infatti ospitati proprio all’interno della scuola dell’infanzia appartenente all’Istituto Nando Martellini.
Il “Villaggio per crescere di Roma” si inserisce in questo contesto vivace e ricco di memoria, le giovani famiglie che lo abitano sono spesso sole, le loro famiglie di origine si trovano in altri quartieri o Regioni e quindi poco sostenute dalla rete di legami familiari che spesso sono una grande risorsa per lo svolgersi della vita quotidiana. In questo quadro rientrano anche le famiglie di diversa nazionalità che registrano una presenza numerosa nel quartiere rendendolo multiculturale, così come lo sta diventando sempre più anche il nostro Villaggio.
Ancor più importante diventa quindi intrecciare tutte le relazioni che si incontrano nel tempo passato insieme al Villaggio e cucire un tessuto comunitario che intenda trovare punti di scambio e vicinanza, una rete che sostenga le famiglie e con loro il quartiere tutto. Il Villaggio può essere qui il nucleo che nutre la rete della solidarietà tra le famiglie che così si possano prendere per mano e camminando al fianco di tutti i bambini e le bambine li accompagnino nel loro percorso di crescita.