Provate a immergervi con l’immaginazione nella dimensione del bambino e della bambina: un po’ come approdare in un mondo sconosciuto, tutto è nuovo e nulla si dà per scontato… comprese le parole che descrivono ciò che si vede, si sente, si tocca, si odora e si gusta!
Allora, mamme e papà, consideratevi un po’ come i vocabolari dei vostri bambini! Ogni momento è buono: si può cogliere l’occasione di una lettura, un gioco, una routine condivisa, una passeggiata… in ogni luogo e situazione ci sono nuovi nomi e attributi da imparare per dare senso al mondo che ci circonda!
Al Villaggio è sempre bello notare l’attenzione di bambine e bambini, che mentre indicano una figura o consegnano un pezzo di incastro, osservano il viso della propria mamma e del proprio papà in attesa di un parola… conosciuta e non!
Scommettiamo succede anche nelle vostre case 
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