Bibi, la libreria di Napoli che regala storie al Villaggio

Bibi, la libreria di Napoli che regala storie al Villaggio

Si potrebbe iniziare a parlare di Bibi Libreria con un “C’era una volta”. C’era una volta il sogno di una giovane donna napoletana e c’era una volta un mondo magico racchiuso in un libro, o meglio due o anche cento libri, attraverso le cui pagine i bambini potevano intraprendere voli pindarici sulle ali salde dell’immaginazione. C’era una volta una porticina in legno bianco che ti faceva iniziare il viaggio tra gli odori delle pagine dei libri e i colori delle copertine di infiniti mondi. Qui il c’era una volta diventa presente e racconta l’avventura di Imma Napodano e del suo scrigno prezioso. Un Villaggio per Crescere incontra questo luogo che potremmo definire una base sicura. Un luogo dei bambini e per i bambini: Bibi Libreria per Ragazzi, che ospita i piccoli e grandi lettori in via Raimondo de Sangro di Sansevero. Anche qui il Villaggio per Crescere di Napoli ha messo radici e le parole di Imma Napodano ci racconteranno il modo in cui è stato accolto.

Come siete venuti a conoscenza del Progetto Un Villaggio per Crescere?

Bibi Libreria dei Ragazzi è una libreria nataperleggere ed è Punto Lettura Nati per Leggere a Napoli. Grazie a questa grande famiglia che si occupa dei bambini e delle bambine, abbiamo avuto il piacere di conoscere il progetto. Un Villaggio per Crescere mira a contrastare la povertà educativa di alcuni territori, in particolare per la fascia 0-6 anni e lo fa attraverso un luogo che sia di accoglienza per bambini e genitori offrendo attività che riguardano la lettura condivisa, il gioco, il piccolo orto e laboratori di espressione artistica così come in alcuni Villaggi sono stati avviati progetti musicali. Lo scopo è lasciare vivere al genitore e al bambino un’esperienza emotiva: il mondo resta fuori ed io e te ci incontriamo in un momento unico per noi e ci abbracciamo in questa esperienza.

Cosa pensi del Progetto?

Si tratta di un grandissimo progetto di valore sociale. Si potrà incontrare qualche difficoltà in alcuni territori, come primo passaggio, nel diffondere la notizia che esiste un luogo del genere che può accogliere. Ma per un progetto destinato a durare nel tempo ci sarà un crescendo sempre più importante. È un progetto che abbraccia letteralmente tutti, bambini e famiglie, e di cui la società di oggi e la sua prima agenzia educativa, la famiglia, hanno bisogno.

Ecco che libri, storie e voci si intrecciano in un Villaggio…

Com’è nata l’idea di Bibi Libreria per ragazzi?

È stata sempre custodita in un cassetto, poi io e mio marito (pediatra Nati per Leggere) abbiamo capito fosse arrivato il momento: la città mancava di una libreria interamente dedicata ai bambini e ai loro genitori, un luogo che fosse fatto di storie, parole ed emozioni per tessere legami, intrecciarli e consolidarli fin dalla tenera età. Così, con un pizzico di “meravigliosa follia” è nata Bibi.

Come volontaria di Nati per Leggere, puoi raccontarci cosa significa vivere questa esperienza?

Grazie al Punto Lettura Nati per Leggere Bibi promuoviamo la lettura #abassavoce in famiglia dai 0 ai 6 anni e qui l’esperienza di volontaria agevola tanto! Offriamo in questo modo attività gratuite mettendo a disposizione di tutti i bambini e le bambine uno scaffale pieno di storie adatte alla loro età da poter leggere insieme ai loro genitori. Infine la mission del programma che si intreccia con quella della libreria: tutti i bambini hanno diritto a essere felici e se lo fanno con un libro insieme a mamma e papà gli orizzonti sconfinano, cresceranno su basi solide e grazie a queste potranno diventare adulti consapevoli e sognatori.

Intervista a cura di Giorgia Mangiapia