Al Villaggio per Crescere di Castelbuono si tramandano tradizioni

Al Villaggio per Crescere di Castelbuono si tramandano tradizioni

Castelbuono, in occasione delle festività pasquali, è tradizione mangiare “I’ cosi i’ Pasqua” biscotti a base di uova, realizzati manualmente, uno a uno. Prepararli è come raccontare una storia, in cui le dita e un cucchiaio sono gli aiutanti che danno forma a cuori, fiori, uccellini e bambole. Oltre ai biscotti, è usanza degli abitanti regalare ai bambini e alle bambine “la pecorella pasquale” realizzata con pasta di mandorla e il tradizionale stampo in gesso.

Al nostro Villaggio, poteva mancare questa tradizione?

Certo che no, perché crescere al Villaggio vuol dire essere parte di una comunità e conoscere la propria storia, fatta di ieri e di oggi. Tra le nostre buone pratiche per passare del tempo insieme infatti c’è proprio questa: la scoperta, del territorio, dei suoi luoghi, delle sue storie e persone, dei suoi segreti. Le famiglie, durante i primi due incontri al Villaggio per Crescere di Castelbuono, hanno incontrato Salvatore e Giovanni, sempre pronti a dare il loro contributo al sociale e a tramandare il loro sapere. L’ultimo incontro è stato tenuto da una nonna, che con la sua creatività, ha fatto scoprire a piccoli e grandi, la bellezza manipolare la pasta di mais per creare “pezzi unici” per decorare.