Al museo con i piccolissimi? Si può fare!

Al museo con i piccolissimi? Si può fare!

𝟭𝟴 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗶
Ieri è uscito un report dell’Osservatorio Con i Bambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini, in occasione della Giornata internazionale dei musei che cade ogni anno il 18 maggio.
I dati in sostanza ci dicono che le visite tornano a crescere dopo il calo registrato durante la pandemia, ma siamo ancora lontani dai livelli pre-covid e il calo di accessi ha colpito molto di più i minori. Potete leggerlo qui  https://tinyurl.com/visitemusei
Allora vorremmo raccontarvi cosa accade con i nostri Villaggi, quando decidiamo di esplorare ciò che ci circonda e volgiamo lo sguardo anche verso le istituzioni museali della città, patrimonio di valore che un territorio può esprimere. 𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗲 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 può non essere semplice e nemmeno immediato, però si può e si dovrebbe fare. Come? Non ci sono ricette magiche ed è necessario mettersi in gioco. Chi? Noi operatori e operatrici che accompagniamo le famiglie, i genitori assieme ai propri piccoli e i musei che magari si aprono per la prima volta a delle proposte per un target così “giovane”.
Gli ostacoli che si incontrano possono essere, a volte, più culturali che reali. Nella nostra esperienza di questi anni cosa abbiamo potuto vedere? Che aiuta mettere in campo:
𝗙𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮. Negli enti che propongono e negli enti che accolgono, mettendo sul tavolo preoccupazioni, opportunità e strumenti. Ma anche nelle famiglie. Perché questa fiducia reciproca verrà percepita e si tradurrà in un “benvenuti” non detto solo a parole.
𝗔𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲. Certo, frequentare un museo con i più piccoli non è come farlo da soli, o tra adulti; ma può riservare delle piacevoli sorprese ed è importante creare l’abitudine a sentire un posto di cultura un po’ casa. Può succedere di tutto come niente. Ma arrivare alla soglia dell’esperienza con un’immagine di ciò che dovrebbe essere o che sicuramente sarà – sulla base di vissuti precedenti – potrebbe essere un modo per non godersi la possibilità di passare del tempo assieme facendo qualcosa di non propriamente quotidiano.
𝗦𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗮𝗹𝘀𝗶 𝗺𝗶𝘁𝗶. Quanti pensano che portare i bambini così piccoli al museo non serva o che sia un compito di cui debba occuparsi, o di cui si occuperà, la scuola? Forse tanti, forse pochi. Forse lo pensano i genitori, forse le stesse istituzioni.
Possiamo provare a scardinarli, smontarli un pezzetto alla volta, un’opportunità alla volta.