Accade a Macerata. Ai Villaggi si legge assieme fin da piccoli

Accade a Macerata. Ai Villaggi si legge assieme fin da piccoli

Cinque buchini nel campo di grano
Cinque semini che spingono piano
Pollice indice medio anulare
Come piantine li vedi spuntare
E se prometti di dargli un bacino
Forse anche mignolo fa capolino

Allo spazio piccolissimi del Villaggio di Semi D’acero a Macerata i nostri cerchi di famiglie hanno sempre un inizio speciale. Le mamme e i papà, che vengono più spesso, oramai lo conoscono bene e i bambini e le bambine lo riconoscono: è il canto dell’albo illustrato “Dieci dita alle mani e dieci dita ai piedini”. Appena arrivati sul tappeto trovano sempre tanti libri che possono “esplorare” e guardare con i propri genitori: il libro crea un momento unico ed intimo, una danza relazionale fatta di immagini che scorrono, di parole, di sguardi e di voci che contribuiscono a rafforzare il legame tra il genitore e il piccolo.

Al Villaggio non manchiamo mai di sensibilizzare le famiglie rispetto all’importanza di leggere al proprio bambino e alla propria bambina, cercando di orientare alla scelta di testi ed immagini di qualità. E non manchiamo mai di dire “Non è importante come si legge, è importante farlo con continuità, con piacere e con la consapevolezza di stare e di esserci per il proprio bambino”. Un obiettivo che condividiamo con Nati per Leggere e Nati per la Musica e che cerchiamo di promuovere assieme creando, attraverso le tante iniziative nel Comune di Macerata, le opportunità perché grandi e piccoli si incontrino nelle storie donateci da un libro o da un suono.

[La poesia è tratta da “A fior di Pelle” di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari – Edizioni Lapis]