In Italia circa un bambino su quaranta presenta bisogni educativi speciali, derivanti da disabilità intellettive, difetti dell’udito o della vista, difficoltà di comunicazione, disturbi dell’attenzione e ritardi del linguaggio.

In questi casi è importante intervenire presto per ottenere buoni risultati con approcci educativi, pratiche familiari e anche strumenti e aiuti tecnologici specifici.

La proposta educativa dei Villaggi, quindi le attività di lettura, musica, gioco, piccolo orto, massaggio, espressione artistica e esplorazione del territorio, sono buone pratiche utili allo sviluppo di tutti i bambini, anche di quelli con qualche specifico bisogno.

Ad esempio, tra le proposte di lettura, nei nostri Villaggi sono disponibili libri in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).
Questi libri sono scritti in simboli, a volte accompagnate da parole, che facilita la comprensione del testo non solo da parte di bambini con bisogni educativi speciali ma anche da bambini di recente migrazione, che hanno una conoscenza limitata o nulla dell’italiano.

Il grande potere di queste storie, in generale, è quello di piacere proprio a tutti!