LEGGIAMO
e scopriamo che la lettura condivisa di storie è un bellissimo modo di stare insieme
Leggere insieme ai propri bambini è un’ attività semplice che porta con sé numerosi benefici, sia per il bambino che ascolta, sia per l’adulto che legge. La lettura condivisa di storie è infatti un modo per stare insieme, per rafforzare la relazione intima tra genitori e figli (o tra adulti e bambini in generale) e influisce in modo positivo a livello cognitivo, emotivo e dal punto di vista del linguaggio.
Leggere insieme crea l’abitudine all’ascolto, aumenta i tempi di attenzione e l’interesse per il libro e la lettura, calma e rassicura.
Quando iniziare a leggere insieme?
Molto presto, anche dalla pancia della mamma! Ciò che conta all’inizio è la voce e il legame che si crea grazie al suo suono.
Quali storie scegliere?
È vero, ogni età ha le sue storie ma non bisogna dimenticare che ogni bambino ha dei gusti propri e soprattutto caratteristiche diverse, anche per il processo di sviluppo, quindi non bisogna essere rigidi nelle scelte. Le storie per i primi mesi sono per lo più ninne nanne e filastrocche, questo perché è la voce a creare un legame, verso i 6 mesi i bambini scoprono i volti, quindi preferite i libri fotografici, con volti di altri bambini.
In seguito, con l’accrescersi delle sue capacità, il bambino può apprezzare libri che fanno vedere figure di oggetti, animali, scene di vita quotidiana e via via storie sempre più complesse.
Per leggere insieme ai propri bambini, non bisogna essere attori professionisti o avere doti particolari, ciò che conta è la voce e l’abbraccio che vi stringe. Seguite il testo, fate domande ai vostri piccoli lettori, interagite e provate anche a immaginare “cosa sarebbe successo se…” oppure a chiedere “tu cosa avresti fatto?”, vedrete che leggere insieme sarà un’esperienza che vi legherà ancora di più!
Nei nostri Villaggi vi aspettano educatori e volontari per consigliarvi al meglio e soprattutto… tante tante storie!